PREVENZIONE
ANDROLOGICA

Uno dei compiti essenziali di un gruppo di professionisti è la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle alterazioni degli organi riproduttivi e sessuali maschili. Una loro alterazione può compromettere lo sviluppo psicofisico, la fertilità, l’attività sessuale e anche la salute della coppia.
L’andrologia moderna ha esteso le sue competenze a moltissimi campi della medicina per cui il vero andrologo è il medico che, in maniera trasversale, si occupa della salute del maschio. Per questo, la figura professionale che maggiormente si avvicina a questo ritratto è quella dell’urologo, lo specialista dell’apparato genito urinario maschile, il più duttile nella gestione delle patologie maschili, dalla diagnosi alla terapia, anche chirurgica. Partendo dalla verifica del normale sviluppo e funzione dell’apparato genitale, passando per la diagnosi e la terapia sia delle cause di infertilità che dei disturbi della sfera sessuale, l’urologo/andrologo accompagna l’uomo in tutte le fasi della vita, avvalendosi della collaborazione di altre specifiche figure professionali, mediche e non, capaci di completare a 360° il percorso di prevenzione e guarigione che dovesse rendersi necessario.
A oggi si stima che un maschio su tre abbia problemi andrologici, che possono essere appunto diversi a seconda della fascia di età. Fino al completamento dello sviluppo puberale l’andrologia svolge un ruolo fondamentale soprattutto in ambito preventivo, aspetto che meriterebbe maggiore attenzione. La prevenzione andrologica rappresenta un intervento anticipato alla ricerca di fattori di rischio o di eventuali problemi prima che si manifestino, o che determinino ripercussioni non reversibili.
Ogni maschio non può pensare di non aver tempo per la prevenzione… perché, prima o poi, dovrà trovare il tempo per ammalarsi …