L’IMPOTENZA PUO’ ESSERE CURATA?

Andare dall’andrologo per il proprio problema di disfunzione erettiva… qualcosa ancora di poco accettato dai pazienti che preferiscono altre strade per capire qualcosa in merito al proprio problema. Internet, medico di medicina generale, nella migliore delle ipotesi.

Ho utilizzato appositamente il termine impotenza, con tutto il suo impatto negativo sulla comunicazione. Ma è un modo per cercare di “invogliare” il paziente alla ricerca di una soluzione drastica ad un problema che non preoccupa tanto per quello che può, al momento, significare. Quello che preme al paziente è trovare una risposta alla domanda: la disfunzione erettiva può essere curata?

L’andrologo è lo specialista che più di tutti è in grado di fornire una risposta. In primis, è l’unica figura medica che è in grado di indicare al paziente tutte le possibili soluzioni. L’uro-andrologo, in particolare, ha le competenze per affrontare l’inquadramento diagnostico e intraprendere il percorso terapeutico in maniera olistica.

La gestione della disfunzione erettiva (DE) è completamente cambiata dalla introduzione del VIAGRA sul mercato.

In passato, ogni qualvolta si visitava un paziente con DE, si tentata qualsiasi cosa pur di definire la possibile causa del problema e, quindi, trattarlo. Si dissipavano risorse e basta, visto che la maggior parte degli esami che si richiedevano non erano in grado di modificare la gestione del caso.

Il modello che guida oggi molta della nostra gestione della DE è quello della TERAPIA GOAL-ORIENTED.

Praticamente, a ciascun paziente viene offerta come terapia di prima linea un farmaco e solo dopo la mancata risposta ad una terapia medica correttamente assunta si passa ad un secondo livello di terapia e accertamenti diagnostici.

Resta, comunque, la necessità di un inquadramento iniziale che non separi, semplicisticamente e superficialmente, l’organico dallo psicologico, considerando tutte le disfunzioni della sfera sessuale ad origine multifattoriale. E la figura del “moderno” andrologo, così come proposta dalla Società Italiana di Andrologia (SIA) (www.andrologiaitaliana.it), è in grado ed è soprattutto abituata ad affrontare la problematica con questo orientamento.

Ma ogni paziente con DE vuole essere curato. E la verità è che la DE non è una condizione che, ad oggi, può essere curata, se non nelle situazioni, rare, a causa endocrinologica, in cui la cura della patologia di base, risolve il problema dell’erezione. Gestiamo la DE con pillole, iniezioni, dispositivi medici, addirittura con la chirurgia. Non facciamo altro che migliorare la DE nei suoi vari gradi di presentazione consentendo a paziente e coppia di tornare ad apprezzare la propria vita sessuale.

Uno spiraglio?

Le Onde d’urto a bassa intensità…